terra di nessuno!

terra di nessuno!

domenica 22 luglio 2007

LUCI SUL FUTURO.....

Cari concittadini,
pausa lunga e lunghi silenzi. Ce ne scusiamo a nome degli amministratori locali che fanno finta di non sapere nulla su questo depuratore industriale...la parcella non la vogliamo, non si preoccupino!
oggi vogliamo segnalarvi due cose nell'ordine di accadimento:
- domani alle ore 10.00 verrà insediato il nuovo consiglio comunale. Fin quì niente di nuovo ma....all'ordine del giorno un tema SCOTTANTE: il depuratore Wisco.
alleghiamo per completezza l'O.D.G.

Convocazione del Consiglio Comunale

Il Consiglio Comunale è convocato per la seduta di insediamento per Lunedì 23 Luglio 2007, alle ore 10,00 presso il Palazzo Baronale in Via del Plebiscito, nell’Aula delle adunanze consiliari.All’ordine del giorno sono iscritti i seguenti argomenti:
Elezione diretta del Sindaco e del Consiglio Comunale – convalida degli eletti;
Dichiarazione dei Consiglieri per la costituzione dei gruppi consiliari;
Giuramento del Sindaco;
Elezione del Presidente del Consiglio Comunale;
Elezione del Vice Presidente del Consiglio;
Comunicazione del Sindaco relativa alla composizione della Giunta;
Elezione della Commissione Elettorale Comunale;
Valutazione di impatto ambientale dell’impianto per il trattamento delle acque reflue presso le
O. G. R. di Trenitalia S.p.A. di S. Maria la Bruna. Azioni ed interventi dell’Amministrazione Comunale per realizzare adeguate misure di protezione dell’ambiente e della salute pubblica.
Il SindacoOn.le Dr. Ciro Borriello

seconda cosa:
-la C.G.I.L. di Torre del Greco e quella di Napoli hanno fatto uscire sui muri della nostra città un manifesto il cui titolo dice tutto sullo STALLO attuale: DEPURATORE DI S.M. LA BRUNA :MISTERI E VERITA'.
Finalmente qualcuno con un pò di coraggio inizia a sollevare altri interrogativi, nuovi ed inquietanti; infatti ci si chiede se ci sia qualche politico che sappia e voglia TACERE.
Cittadini SVEGLIAAAAAAAAAAAAA! Parliamo della vostra sicurezza sanitaria, non di bruscolini.
INVITIAMO TUTTI I CITTADINI INTERESSATI ALLA CAUSA DEL DEPURATORE A SEGUIRE IL CONSIGLIO COMUNALE DI DOMANI E DI PORSI GLI INTERROGATIVI CHE HA SOLLEVATO IL MANIFESTO DELLA C.G.I.L.
come sempre, grazie di cuore.

giovedì 5 luglio 2007

ART. 252 DEL TESTO UNICO AMBIENTALE 152/2006

Cari concittadini,
un giorno di riflessione era dovuto; lo shock da noi subìto era tale da porre una pausa.
Pare, e evidenziamo pare, che il mega depuratore a Torre del Greco non si farà. "almeno per il momento". Queste le parole sul Metropolis di ieri mattina. invece La Torre on-line dà maggiori dettagli. Infatti, secondo un comunicato stampa diramato dallo stesso neo-sindaco, Dr. Borriello, in base all'art. 252 del T.U.A. approvato il 14 aprile 2006 , il decreto regionale 513/05 verrà sospeso.
Riportiamo di seguito l'articolo citato dal nostro Sindaco, in modo da erudire tutti. Fatene buona lettura e .... non cercate di capire in che punto si parli di annullamenti di opere o quant'altro. Noi non ci siamo riusciti, chiediamo aiuto a tutti voi!!!
ART. 252 (siti di interesse nazionale)
1. I siti di interesse nazionale, ai fini della bonifica, sono individuabili in relazione alle caratteristiche del sito, alle quantità e pericolosità degli inquinanti presenti, al rilievo dell'impatto sull'ambiente circostante in termini di rischio sanitario ed ecologico, nonche' di pregiudizio per i beni culturali ed ambientali.
2. All'individuazione dei siti di interesse nazionale si provvede con decreto del Ministro dell'ambiente e della tutela del territorio, d'intesa con le regioni interessate, secondo i seguenti principi e criteri direttivi:
a) gli interventi di bonifica devono riguardare aree e territori, compresi i corpi idrici, di particolare pregio ambientale;
b) la bonifica deve riguardare aree e territori tutelati ai sensi del decreto legislativo 22 gennaio 2004, n. 42;
c) il rischio sanitario ed ambientale che deriva dal rilevato superamento delle concentrazioni soglia di rischio deve risultare particolarmente elevato in ragione della densità della popolazione o dell'estensione dell'area interessata;
d) l'impatto socio economico causato dall'inquinamento dell'area deve essere rilevante;
e) la contaminazione deve costituire un rischio per i beni di interesse storico e culturale di rilevanza nazionale;
f) gli interventi da attuare devono riguardare siti compresi nel territorio di più regioni.
3. Ai fini della perimetrazione del sito sono sentiti i comuni, le province, le regioni e gli altri enti locali, assicurando la partecipazione dei responsabili nonche' dei proprietari delle aree da bonificare, se diversi dai soggetti responsabili.
4. La procedura di bonifica di cui all'articolo 242 dei siti di interesse nazionale e' attribuita alla competenza del Ministero dell'ambiente e della tutela del territorio, sentito il Ministero delle attività produttive. Il Ministero dell'ambiente e della tutela del territorio può avvalersi anche dell'Agenzia per la protezione dell'ambiente e per i servizi tecnici (APAT), delle Agenzie regionali per la protezione dell'ambiente delle regioni interessate e dell'Istituto superiore di sanità nonche' di altri soggetti qualificati pubblici o privati.
5. Nel caso in cui il responsabile non provveda o non sia individuabile oppure non provveda il proprietario del sito contaminato ne' altro soggetto interessato, gli interventi sono predisposti dal Ministero dell'ambiente e della tutela del territorio, avvalendosi dell'Agenzia per la protezione dell'ambiente e per i servizi tecnici (APAT), dell'Istituto superiore di sanità e dell'E.N.E.A. nonche' di altri soggetti qualificati pubblici o privati.
6. L'autorizzazione del progetto e dei relativi interventi sostituisce a tutti gli effetti le autorizzazioni, le concessioni, i concerti, le intese, i nulla osta, i pareri e gli assensi previsti dalla legislazione vigente, ivi compresi, tra l'altro, quelli relativi alla realizzazione e all'esercizio degli impianti e delle attrezzature necessarie alla loro attuazione. L'autorizzazione costituisce, altresì, variante urbanistica e comporta dichiarazione di pubblica utilità, urgenza ed indifferibilità dei lavori.
7. Se il progetto prevede la realizzazione di opere sottoposte a procedura di valutazione di impatto ambientale, l'approvazione del progetto di bonifica comprende anche tale valutazione.
8. In attesa del perfezionamento del provvedimento di autorizzazione di cui ai commi precedenti, completata l'istruttoria tecnica, il Ministro dell'ambiente e della tutela del territorio può autorizzare in via provvisoria, su richiesta dell'interessato, ove ricorrano motivi d'urgenza e fatta salva l'acquisizione della pronuncia positiva del giudizio di compatibilità ambientale, ove prevista, l'avvio dei lavori per la realizzazione dei relativi interventi di bonifica, secondo il progetto valutato positivamente, con eventuali prescrizioni, dalla conferenza di servizi convocata dal Ministro dell'ambiente e della tutela del territorio. L'autorizzazione provvisoria produce gli effetti di cui all'articolo 242, comma 7.
9. E' qualificato sito di interesse nazionale ai sensi della normativa vigente l'area interessata dalla bonifica della ex discarica delle Strillaie (Grosseto). Con successivo decreto del Ministro dell'ambiente e della tutela del territorio si provvederà alla perimetrazione della predetta area.

Come sempre, grazie di cuore.

martedì 3 luglio 2007

SILENZIO ASSENSO. IL VERO GUSTO DELLA VITA.

Cari concittadini,
la pausa era voluta. E non per meri fini statistici. ma era legata allo stand-by che colpisce Torre del Greco e la società civile ogni qualvolta si percepisce l'importanza dei valori.
I toni della protesta sui rotocalchi si sono smorzati improvvisamente dopo le parole della segreteria DS che parlava di "livello occupazionale".
Cosa c'è? La città vacilla per qualche posto di lavoro?
In città invece si respira un "clima" nuovo; quasi che noi tutti fossimo pronti ad arrenderci ed a cedere il passo a questa cattedrale tossica nel deserto. cittadini, sveglia!
E' ragionevole evitare la demagogia del " non me ne fotte perchè tanto non lo fanno a casa mia", oppure quella del " diciamo no a tutto", semplicemente TACCIANDO se stessi.
ma il silenzio a volte è pesante, e vale più di 1000 parole!
Allora, se siete parzialmente o totalmente favorevoli ad avviare la città verso una nuova epoca, fatta di rifiuti, liquami tossici e percolati, inceneritori e dissociatori molecolari, fatelo pure.
ma almeno abbiate il CORAGGIO DI DIRLO.
E' proprio la nostra peculiarità popolare di rifiutare o accettare in silenzio, che ha condotto questa città a "vivacchiare" vittima e ostaggio di predoni di periferia e furbetti del quartierino.
In bocca al lupo a tutti noi...
grazie di cuore.

sabato 30 giugno 2007

uno "studio per valutare l'impatto ambientale"! MA NON E' UN PO' TARDI?!?

Cari concittadini,
buone nuove provengono dalle colonne del Metropolis di stamane in relazione alla stratosferica vicenda del DEPURATORE INDUSTRIALE di Torre del Greco.
A dire la loro, stavolta, sono i DS di Torre del Greco, attraverso la segretaria Raia; dopo l'osservazione sulla pericolosità di questo impianto fatta da Lorenzo Porzio, si allinea ora sulla stessa frequenza d'onda tutto il direttivo cittadino.
Secondo il comunicato, i DS sarebbero "pronti a chiedere l'intervento di una squadra di esperti per valutare l'impatto ambientale dello stabilimento e gli eventuali rischi per la salute pubblica"; inoltre, si aggiunge che "nulla deve essere lasciato al caso. Per questo ci siamo rivolti a tecnici con competenze specifiche." Si conclude dicendo che: "vogliamo capire quali benefici, anche sotto il profilo occupazionale, potrà arrecare l'impianto di viale Europa rispetto a rischi ambientali che potrebbero derivare dalla realizzazione dello stabilimento".
L'articolo è consultabile sul Metropolis di oggi.
Sorgerebbero spontanee alcune osservazioni, forse già mensionate in un precedente post, attorno alla vicenda:
-Possibile che SOLTANTO ADESSO viene invocato l'intervento di una squadra di tecnici per verificare il reale impatto ambientale dell'opera? Ed allora qualcuno ci spieghi le precedenti valutazioni tecniche chi le abbia fatte. degli incompetenti?
- ci sembra al quanto demagogico porre sulla bilancia la salute di 90 mila abitanti (non volendo considerare i concittadini di Torre Annunziata, distanti poche centinaia di mt.) a confronto dei pochi , seppur utilissimi , posti di lavoro attribuiti all'ampliamento della struttura!
-E di conseguenza, su quale giornale o atto pubblico, o intervista si è mai discusso di aspetti occupazionali? La segretaria dei DS torresi è a conoscenza di nuovi retroscena che si associano a questa vicenda? Noi di noaldepuratore credevamo venissero reimpiegate le medesime risorse umane utilizzate nel vecchio impianto. O al massimo la delocalizzazione di qualche lavoratore addetto ad altre mansioni, da reimpiegare alla depurazione.
Quindi se 2 più 2 fa quattro e si pone sulla bilancia la leva occupazionale, ne dovremmo dedurre che si tratterebbe di un'ampliamento oltre le nostre aspettative! Ovvero di una struttura molto più grande di quella già presente attualmente!
La logica è molto utile se utilizzata con il fine ultimo di portare a galla la realtà.
Continuamo a stimolare chiunque voglia, a scriverci o a postare un commento a qualsiasi topic.
Sempre lieti di aggiornare la cronaca e ragionare con tutti i cittadini,
grazie di cuore

venerdì 29 giugno 2007

spazio al pubblico

cari concittadini,
stamane ci è giunta la prima mail firmata da un cittadino torrese. La pubblichiamo per trasparenza, così come le altre che man mano arriveranno.
inoltre ricordiamo a tutti che è sempre possibile intervenire con commenti.
" Cari amici di internet,
apprendo con immenso piacere la nascita sulla rete virtuale di questo blog contro lo “scempio” che i “nostri cari politici”, fiutando il nuovo business del momento, vogliono localizzare in una lingua di terra a metà tra le Grandi Officine e F.lli Balsamo nella zona di Santa Maria la Bruna, frazione di Torre del Greco e NON invece città a parte!!!
La scoperta di questo mega depuratore “INDUSTRIALE” mi ha lasciato molto stupito! Questo perché? Cari amici di internet, perchè a Torre del Greco non abbiamo una rete fognaria che funziona e abbiamo due depuratori civili, uno sito a S. Giuseppe alle Paludi e l’altro in Viale Europa a 500m dalla localizzazione del futuro depuratore industriale, che non funzionano, e i nostri rappresentanti politici che fanno?! Invece di mettere a norma questi, ben più utili per noi torresi, danno il via libera per far costruire questo scempio sul nostro territorio. Sicuramente si saranno distratti per un momento, oppure…… vabbè!
Noi tutti dobbiamo dire con fermezza un secco NO!
Non perché vogliamo girare a priori la faccia a queste strutture che servono per la depurazione di “schifezze”, ma per un solo motivo: la nostra Torre del Greco è una città conosciuta in tutto il mondo per la LAVORAZIONE DEL CORALLO e per la FLORICULTURA, no di certo per la raccolta dei rifiuti tossici di fabbriche di concerie, industrie del tessile, fabbriche dei pomodori, industrie farmaceutiche!
Per questo motivo il nostro territorio non può e non deve meritare un “DEPURATORE INDUSTRIALE”!!!!
Ridateci il polo orafo fatto a Marcianise (chissà perché); fate decollare la floricoltura, valorizzate il porto, riqualificate la Litoranea, etc.
I cittadini di Torre del Greco, tutta, vogliono questo! Non un impianto di depurazione per le industrie delle altre città!

Cordialmente Carlo"

giovedì 28 giugno 2007

menù del giorno: spaghetti al cromo!

Cari concittadini,
non si ferma la protesta legata alla vicenda del depuratore industriale di Torre del Greco. Stamane infatti "scendono" sui giornali i lavoratori dello stabilimento Trenitalia di viale Europa, allarmati dalle voci di un'imminente inizio dei lavori.
Attraverso un documento infatti, i lavoratori sottolineano: " allo stato attuale , le procedure per la realizzazione dell'impianto sono sospese in quanto la società Trenitalia si era impegnata a verificare la consistenza dell'impatto ambientale." Aggiungono inoltre:" vogliamo sottolineare che, a differenza delle voci che circolano in giro, il maxi impianto non servirà le officine delle FS. il nuovo depuratore ha ben altre FINALITA':smaltire sostanze liquide nocive e tossiche".
i lavoratori inoltre sottolineano che sembra strano siano state concesse tutte le autorizzazioni del caso, senza notare che la MENSA della struttura dista meno di 50 MT. dal futuro insediamento industriale!!!!
L'articolo completo sul Metropolis di stamane.
Insomma, quotidianamente la nostra meravigliosa città è presente sui maggiori giornali locali, e non per le sue bellissime potenzialità ed i propri indotti, bensì per la MONNEZZA!
Come portavoce virtuali di questo sfregio al territorio, noi di noaldepuratore non possiamo fare altro che continuare ad informare CORRETTAMENTE i concittadini al fine di scatenare quel senso civico che ancora oggi è assente; non possiamo fare altro che esprimere la nostra piena solidarietà ai lavoratori tutti dell'insediamento di Santa Maria la Bruna; non possiamo fare altro che ricordare che non siamo soli in questa dura battaglia per accertare la verità e contrastare questo ecomostro, ricordando a tutti che esiste già un associazione civica chiamata "Leopardi pulita" la quale si sta battendo da settimane per difendere la dignità dei cittadini tutti e del territorio. A loro và un sincero ringraziamento per l'operato svolto ogni giorno per vincere questa battaglia.
Infine ricordiamo ancora una volta a tutti i lettori che sapessero qualcosa in merito a tale vicenda, di segnalarcela tramite il nostro indirizzo mail: noaldepuratore@gmail.com
Il nostro auspicio è che si arrivi presto al blocco di questa costruzione, evitando ai lavoratori Trenitalia di dover sostituire sugli spaghetti , al parmigiano, il cromo...

mercoledì 27 giugno 2007

gli effetti benefici della VERITA'

Cari concittadini,
quest'oggi il nostro blog può ben dire di aver incasellato un nuovo, piccolo risultato.
E' di stamattina la notizia in prima pagina di uno dei più seguiti giornali locali ( La Torre, di cui inserisco il link per chiunque volesse leggere con i propri occhi l'articolo) dove a caratteri cubitali viene ritportato il titolo: " depuratore, Ascione: indaghi subito la magistratura".
Il lavoro di informazione del nostro blog stà incrociando concretamente sulle colonne dei giornali quanto da noi già largamente preannunciato fin da sabato scorso, giorno della nascita di questo sito. Finalmente la carta stampata cita la Wisco e parla di rifiuti tossici provenienti da tutta Italia; i nostri dubbi assumono forme e contenuti.
Altro aspetto molto importante e di cui siamo positivamente stupefatti, è la forte e significativa sottolineatura fatta da un'altro esponente politico di questa città.
Lorenzo Porzio infatti testualmente si chiede: " perché il progetto a Torre del Greco è stato approvato quando invece a Bologna e Venezia, città industriali e che necessiterebbero di impianti di depurazione, è stato bocciato?".
Insomma, un altro macigno che rende bene l'idea di quanto sia sospetta tutta l'operazione legata a questo progetto.
mentre l'ex-candidato sindaco, Alfonso Ascione, "chiede alla magistratura di avviare un'inchiesta per accertare la validità dell'iter che ha portato al rilascio di determinate autorizzazioni".
Inoltre iniziano ad avere un nome ed un cognome i sospetti riguardanti "chi?" potesse aver supervisionato l'iter procedurale; il giornale parla di "tavoli e summit presieduti dall'ex-sindaco Ciavolino" che "avallano le AUTORIZZAZIONI".
La magistratura invocata da Ascione chiarirà tutto ciò? noi di noaldepuratore speriamo proprio di sì, per il bene della nostra amata città.
L'articolo completo su http://www.latorre1905.it/
Intanto ci accontentiamo di fornirvi il quadro così come si stà componendo, aggiungendo soltanto poche piccole domande che esigerebbero risposte:
- Come mai se l'ex sindaco Valerio Ciavolino conosceva tutta la favoletta, non ha mosso un dito per tutelare e difendere la sua amata città?
- In base a quali criteri morali ha accettato di far "violentare" un territorio come Leopardi, già offeso dalla presenza di una discarica di rifiuti solidi urbani?
- perchè ha convocato una Conferenza di Servizi in pieno agosto?
- come mai nessun ex-consigliere comunale si è alzato in questa campagna elettorale gridando lo scandalo contro di lui?
Speriamo che qualcuno, possa esso essere la magistratura, la coscienza critica, la società civile o quant'altro ci conducano ad ottenere risposte per il bene della città e dei suoi cittadini.
Noi non siamo burattini al servizio di un padrone, abbiamo cervello e coscienza per ragionare; e finchè il Signore ci concederà il beneficio del dubbio...dubiteremo. Evitando pregiudizi, accogliendo il confronto, ma soprattutto cercando le risposte ai tanti perchè!
Perchè questa città è stanca ed ha fame di capire chi e perchè quotidianamente la prende per i fondelli.
Grazie al vostro supporto continueremo a far luce su questa pagina buia della nostra città.
ancora una volta...grazie di cuore

martedì 26 giugno 2007

IL SENATORE RUSSO SPENA RISPONDE AI NOSTRI SOLLECITI!

UN PICCOLO PASSO AVANTI. L'ON. SENATORE RUSSO SPENA HA RISPOSTO AD UN NOSTRO PRIMO SOLLECITO.
CHIEDEREMO SUBITO CHE TEMPI PREVEDERA' IL MINISTRO.
RINGRAZIAMO PUBBLICAMENTE A NOME DELLA CITTADINANZA TUTTA L'ONOREVOLE PER QUESTO PRIMO, PICCOLO PASSO.
SPERIAMO DI POTERVI DARE ALTRI SIGNIFICATIVI RAGGUAGLI IN MERITO.
COME SEMPRE
GRAZIE DI CUORE

da

Russo Spena,Giovanni
nascondi dettagli
19.26 (2 ore fa)
a

XXXXXXXXXX

data
26-giu-2007 19.26

oggetto
R: depuratore industriale a Santa Maria La Bruna


Ho sollecitato il ministro a rispondere alla interrogazione in oggetto. Grazie. Cordiali saluti. Giovanni Russo Spena

Da: XXXXXXXXX[mailto:noaldepuratore@gmail.com]Inviato: mar 26/06/2007 15.39
A: Russo Spena,Giovanni
Oggetto: depuratore industriale a Santa Maria La Bruna
Ill.imo On. Russo Spena,
Le scriviamo in merito ad una vicenda di cui Lei si è fatto promotore lo scorso 28 febbraio 2007 attraverso Atto di Sindacato Ispettivo n° 4-01427 .
Gli scriventi vorrebbero segnalarLe che, a seguito di forti polemiche durante il ballottaggio delle ultime amministrative del 27 e 28 maggio scorsi, è venuta a galla la questione del depuratore industriale di cui la maggior parte dei cittadini era all'oscuro.
Proprio in merito a tale disinformazione sono nate spontanee organizzazioni "contrarie" al depuratore in questione, tra le quali Le cito "Leopardi pulita" ed il blog gestito da un gruppo di cittadini attenti, denominato
noaldepuratore.blogspot.com .
A seguito di certosine indagini on-line, siamo giunti a scoprire che lo stesso impianto che quì ha ottenuto Valutazione di Impatto Ambientale FAVOREVOLE (con delibera B.U.R.C. n° 256 del 20 giugno 2005), in comuni italiani quali Bologna, Vicenza e Venezia sia stato definitivamente bocciato.
Le sottolineamo l'importanza strategiaca della quarta città della regione Campania, indicata come città "a forte vocazione turistica", ricca di ristoranti, aziende orafe, aziende florovivaistiche; proprio nella zona de quo.
Chiediamo solo di sollecitare un'indagine ispettiva relativamente alla situazione di dissesto idrogeologico che già vede il territorio fortemente stressato, a causa della presenza di un centro di raccolta rifiuti a poche decine di metri dal sito del futuro depuratore industriale. Fiduciosi di un suo fattivo ed immediato intervento,
cordialmente Le porgiamo distinti saluti
Attendiamo fiduciosi un responso da parte del Ministro competente in materia, al quale Lei ha indirizzato la Sua interpellanza.
Chiediamo solo di sollecitare un'indagine ispettiva relativamente alla situazione di dissesto idrogeologico che già vede il territorio fortemente stressato, a causa della presenza di un centro di raccolta rifiuti a poche decine di metri dal sito del futuro depuratore industriale.
Fiduciosi di un suo fattivo ed immediato intervento,
cordialmente Le porgiamo distinti saluti

lo staff di
noaldepuratore.blogspot.com

il campanile suona i rintocchi...a messa finita!!!

cari concittadini,
quest'oggi vi segnalo i primi "allarmi" pubblicati sulle pagine di un quotidiano locale, tal Metropolis. Vi riporto la spalla del titolo:
L'UDEUR lancia l'allarme sul maxi impianto di Viale Europa: " irregolarità ed anomalie sulla concessione delle autorizzazioni"
hmmmmm.......anomalie......irregolarità.......AUTORIZZAZIONI? quali? quelle dell'Assessore regionale Luigi Nocera ( quota UDEUR), delegato ad Ambiente, Ciclo integrato delle acque, Difesa del suolo, Parchi e riserve naturali, Protezione civile ????
parliamo della delibera regionale N° 256 del 20 giugno 2005 in cui l'assessore da parere favorevole perche non risulta esserci impatto ambientale? parliamo della V.I.A. che è presente solo nell'indice del B.U.R.C. n° 31 ma non nella sua completa estensione sul sito web della Regione Campania?
Da cittadini, vorremmo nomi e cognomi. fatti, non aria fritta! Chiediamo ufficialmente al "campanile" di ammettere che i primi "rintocchi" allarmistici andavano suonati all'indomani di quella delibera regionale targata UDEUR.
A questo punto dovremmo chiederci: ma l'UDEUR, che oggi difende Leopardi da questo ecomostro, dov'era il 20 giugno del 2005? Se non ricordiamo male, appoggiava la giunta che ha fatto passare questo disastro!?! allora come mai non erano a conoscenza di ciò che i loro colleghi della maggioranza cittadina stavano portando avanti? e non parlavano neanche con i propri organismi provinciali e regionali? i partiti a livello locale non comunicano con l'alto? comunicano solo con se stessi? ed è una democrazia partecipativa questa?
I cittadini torresi, stanchi e sfiancati attendono ancora risposte. VERE.
ancora grazie di cuore.

lunedì 25 giugno 2007

ALCUNE OSSERVAZIONI...

Alcune considerazioni….
Cari concittadini torresi,
anche oggi aggiungiamo un nuovo briciolo di verità a questa storia che sembra quasi essere pura “fantasia”.
Innanzitutto vorremmo porci degli domande banali:
1) come è possibile che in tutto questo tempo nessuno abbia posto interrogativi in merito ad una questione di così FORTE interesse per la cittadinanza?
2) Come è possibile che nessun amministratore pubblico, sia stato egli di una fazione politica o di un’altra, non abbia VISTO niente. Nemmeno una carta. Sentito nulla. Neanche una parola.
3) Perché ora che se ne parla, nessuno descrive a noi cittadini di che rifiuti TOSSICI parliamo?

Proveremo insieme a sviscerare qualche ragionamento. Ed a tal proposito chiedo a chi sta leggendo questo blog di poter intervenire, anche con testimonianze indirette.
Al primo interrogativo vorremmo tentare di dar risposta portandovi a conoscenza di un episodio, realmente accaduto in quel di Bologna e nello specifico nel quartiere S. Donato.
Come è stato ampiamente descritto ieri, WISCO S.p.A. già a Bologna tentò di collocare lo stesso impianto industriale, non riuscendoci.
In Emilia-Romagna l’interpretazione della legge Bassanini in materia di decentramento delle funzioni amministrative, ha portato alla scelta di condividere le Valutazioni di Impatto Ambientale attraverso ampio e partecipato coinvolgimento delle comunità territoriali colpite da eventuali provvedimenti.
Questo forte senso di democrazia ha indotto ad una vivace e partecipata assemblea pubblica, in cui gli abitanti del quartiere San Donato-Bologna, hanno potuto confrontarsi con i tecnici della WISCO ed i rappresentanti della Provincia, delegati alla V.I.A.
Dopo una lunga assemblea….la Provincia si è riunita ed ha bocciato il depuratore industriale.
Il depuratore industriale sarebbe nato a 2km dai primi centri abitati, in piena zona industriale, in campagna aperta, senza possibili falde acquifere sotterranee, collegato al collettore del grande depuratore civile IDAR, vicinissimo ai grandi raccordi stradali.
Insomma, pensateci bene…proprio tutto ciò che a Torre del Greco manca!!!
Insomma, lì dove sussistevano TUTTE le condizioni, il progetto è stato BOCCIATO. Qui dove tali condizioni sono ASSENTI, è stato approvato nel totale SILENZIO.
E qui vogliamo riallacciarci al secondo punto in appendice.
Ma il Comune di Torre del Greco è stato governato da 40 consiglieri comunali o da 40 sedie vuote? Possibile che nessuno abbia visto o sentito nulla? La nostra fiducia, quella dei cittadini per bene, viene messa al bando così facilmente? O dobbiamo sospettare che il tutto non sia mai venuto a galla in alcun modo?
Possibile che qualcuno abbia potuto fare FESSE ben 40 persone, oltre a tutti gli assessori ed a tutti gli impiegati che ci ruotano intorno? E chi? Non vogliamo neanche pensarlo… ma delle due l’una!!! O è bianco o è nero. O è sì o è no. O è vero o è falso.
Le ombre, le zone grigie che pervadono questa città come erbacce incolte andrebbero sradicate. Sul serio.
Sul terzo punto focalizzeremo meglio l’attenzione perché ci sono molte luci e pochissime ombre; ciò è dovuto sempre ad un grande strumento del 2000, ovvero internet.
Quali tipologie di rifiuti dovrebbe accogliere questo “innocuo” depuratore industriale?
Facendo una breve analisi dei distretti industriali presenti in Campania, abbiamo:
- polo tessile di San Giuseppe Vesuviano
- polo alimentare di Nocera Inferiore
- I poli cantieristici di Torre Annunziata e Castellammare
- I bacini portuali di Napoli e Salerno
- Le concerie di Solfora
- Gli insediamenti industriali presenti poi in tutta Napoli est
Pensate ora a tutti i rifiuti tossici e non di questi grandi indotti…tutti a Torre del Greco, ogni giorno, 24 ore su 24.
Ah, dimenticavo il piatto forte. I percolati delle discariche. Come dire, il “cacio sui maccheroni”!!!
Volendo entrare un po’ nello specifico di queste belle industrie, parliamo di:

- liquido di concia contenente CROMO
- fanghi contenenti PITTURE E VERNICI, o altre schifezze pericolose
- soluzioni contenenti materiali ceramici
- oli dispersi
- soluzioni contenenti tinte ed inchiostri
- fanghi derivanti da pulizia di caldaie, contenenti sostanze nocive
- rifiuti prodotti dal trattamento delle acque di raffreddamento
- soluzioni acquose contenenti sostanze pericolose
- emulsioni per i macchinari, contenenti alogeni
- rifiuti provenienti da sgrossatura a vapore
- emulsioni clorurate
- scarti di olio minerale per motori e lubrificazione, ricchi di cloruro
- percolato di discarica, contenente sostanze pericolose.

Questo è ,credo, solo una parte di ciò che “invaderà” la bella Torre del Greco, con i suoi bei mezzi pesanti, i bidoni e le cisterne, e la ciliegina sulla torta…il FETORE!!!
Grazie WISCO, grazie assessore regionale, grazie consiglio comunale di Torre del Greco.
Insieme avete fatto del vostro meglio per regalare un sogno ai nostri figli.
Un bel depuratore industriale!!!
Ma non potevate prima riattivare i due depuratori civili presenti sul territorio, spenti da DECENNI? Non potevate costruire prima il sistema fognario, totalmente INESISTENTE? Non potevate RIQUALIFICARE il porto? Non potevate convincere le lobby del corallo a RESTARE qui, anzicchè scappare a Marcianise? Non potevate tenere le strade PIU’ PULITE? Non potevate battervi per una seria e forte campagna pro RACCOLTA DIFFERENZIATA? Non potevate……..
MA NON POTEVATE CONTINUARE A STARE CON LE MANO IN MANO EVITANDOCI QUESTO ECOMOSTRO?
Grazie di cuore.

domenica 24 giugno 2007

...perchè altre città lo hanno RIFIUTATO

Cari concittadini,
quest’oggi continuiamo la nostra “favola di Pulcinella” iniziando con alcune banali osservazioni da cybernauta ( navigatore abituale su internet) : avete provato a fare una banale ricerca su Google in merito alla situazione descritta?
Bene, provateci. Scrivendo “Wisco Torre del Greco” comparirà ben poco; o meglio solo una semplice interpellanza dell’ On. Russo Spena in merito all’avviamento dell’iter per la costruzione di questo depuratore INDUSTRIALE. Tale atto senatoriale risale al 28 febbraio 2007 ( atto di Sindacato Ispettivo n° 4-01427 consultabile on-line su:
http://www.senato.it/japp/bgt/showdoc/showText?tipodoc=Sindisp&leg=15&id=253800 ).
Provate ora a scrivere sempre su Google:
- wisco Bologna
- wisco Venezia
- wisco Vicenza
ed ora comincia il divertimento!!! Quello vero. Infatti ben tre amministrazioni comunali e due amministrazioni PROVINCIALI hanno dato PARERE NEGATIVO al progetto, rigettandolo.
Avete capito benissimo. Lo stesso depuratore industriale che oggi si tenta di far spuntare come il coniglio dal cilindro, in sordina, in ben TRE grandi comuni italiani (non parliamo di Poggibonzi o Pollenatrocchia!) è stato
BOCCIATO.
Nei link per correttezza di informazioni vi inserisco la pagina della provincia di Bologna in cui addirittura, udite udite , potrete scaricare la sintesi non tecnica relativa al depuratore industriale da costruire. Andate a leggervi per curiosità la parte finale inerente eventuali aspetti sanitari e di salute…
e lì la costruzione avveniva lontana dai centri abitati! Ed è stata bocciata!!!
Qui parliamo del comprensorio di Santa Maria La Bruna con i suoi 30000 abitanti circa; ed inoltre vorrei aggiungerci gli abitanti di Torre Annunziata, per completezza. Perché non va dimenticato che la zona è a pocomeno di 1 km in linea d’aria con la città oplontina.
Insomma, ora dovrebbe esservi chiara una cosa: ovvero che a Bologna, Venezia e Vicenza non hanno voluto un insediamento industriale altamente inquinante e pericoloso; mentre Torre del Greco, con la sua amministrazione ballerina, è riuscita a trasformare sé stessa da città a FORTE VOCAZIONE TURISTICA ( legata ad una tradizione artigianale, marittima e florovivaistica ) , a vera e propria
CITTA’ DI PULCINELLA, DELLA MONNEZZA E DEI RIFIUTI TOSSICI.
Cari amici cittadini, IO MI RIFIUTO. Questo è l’unico modo in cui voglio utilizzare quella parola!
I miei figli non dovranno aver paura di andare a pescare lungo le nostre coste, perché una piccola Chernobyl fatta in casa non la voglio. E credo neanche voi!
Svegliatevi dal torpore. Finiamola di definirci società civile solo prima delle elezioni per giustificare il fatto di fregarcene della cosa pubblica! Ora è il momento di suonare la carica e fare le barricate, meglio e più di prima. Poi evitato e scongiurato il pericolo, quella stessa società civile dovrà fare i conti con se stessa e dar prova di maturità intellettuale, dando un contributo serio alla politica al fine di migliorare Torre del Greco. Perché sennò hanno vinto loro. I “furbetti del quartierino” torrese; quelli che davanti ti sorridono e poi dietro ti fottono. Torre del Greco ha bisogno del senso civico per sopravvivere. Solo da questo possiamo ripartire per dare un futuro ai nostri figli; l’omertà di dire: “vabbuò tanto mica lo fanno sotto casa mia” non va più bene.
Perché sennò in questo far west davvero qualcuno si ritroverà un depuratore di sostanze chimiche e tossiche sotto casa, come per i concittadini di S. M. La Bruna. Evitiamo la demagogia per una volta, solo per il futuro di questa città.
Grazie di cuore.

sabato 23 giugno 2007

Perchè un depuratore INDUSTRIALE.....

Cari amici cittadini,
come il titolo descrive, quasto blog è nato con l'intento di avviare una sana e seria discussione inerente il depuratore industriale che qualcuno vorrebbe allocare sul territorio di Torre del Greco. Innanzitutto voglio segnalare a voi tutti che l'obbiettivo principe sarà quello di INFORMARE e DESCRIVERE lo stato dei fatti, senza eccedere con considerazioni sterili e senza strumentalizzare politicamente la cosa.
Il dato di fatto è che entro un anno ci ritroveremo un bel depuratore industriale per lo smaltimento di rifiuti tossici, percolato, metalli pesanti ed altro proprio a meno di 500 mt. dal mare e in una delle città indicate da Provincia e Regione come territorio a FORTE VOCAZIONE TURISTICA.
L'attuale depuratore presente all'interno dello stabilimento FS di Santa Maria La Bruna è utilizzato prettamente per la depurazione delle acque di lavaggio delle carrozze e le sostanze derivanti da sverniciatura.
Allora PERCHE' un depuratore industriale AMPLIATO E DELOCALIZZATO???
Tutto nasce tanto tanto tempo fa......
Qualche annetto fa nasce una S.p.A., denominata Wisco. Questa nasce dal legame tra Ferrovie dello Stato ed Enel Hydro (corporate del gruppo Enel che si occupa di depurazione delle acque)
http://www.wisco.it/gruppo.html; obiettivo della società, già dalla sua nascita e dalla sua quotazione attraverso la Consob è stato e sarà quello di collocare all'interno dei 23 stabilimenti di dismissione FS presenti in tutta Italia ( http://www.wisco.it/impianti.html ) depuratori INDUSTRIALI per il trattamento di sostanze pericolose.
Tale business plan è stato approvato con provvedimento n° 12886 nel lontano 12/02/2004 dall'Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato (
http://www.agcm.it/agcm_ita/DSAP/DSAP_287.NSF/218c8abc30b4e077c1256a470060e61b/f6d21c6c83795ed7c1256e4a004d0225?OpenDocument ).
Come potrete osservare non stiamo parlando di nulla di "riservato", ma anzi di dati accessibili a tutti gli utenti che navigando su un motore di ricerca scrivano: depuratori wisco.
Noi quì ci atteniamo solo a riordinare la storia dall'inizio.
Continuando questa fantastica favola, arriviamo ad una magnifica delibera dell'assessorato all'ambiente della Regione Campania, targata Luigi Nocera. Essa risale al 20 giugno 2005 (B.U.R.C. n° 31 tipo ordinario anno 2005 reperibile anche da
http://www.regione.campania.it/ ; peccato che sia presente solo nell'indice, ma la delibera completa non è on line....ma!?!) .
In tale delibera la commissione regionale addetta alle V.I.A. (Valutazioni di Impatto Ambientale n.d.r.) dà parere POSITIVO. Tradotto: la Regione Campania dice che valutate le delibere del Consiglio Comunale di Torre del Greco ed il non sussistere di violazioni rispetto al P.T.P. ( Piano di Tutela Paesaggistica n.d.r.) dice che la cosa si può fare.
A questo punto della storia arriva come in tutti i gialli il momento in cui non si trova la prova del colpevole...
L'attuale depuratore si trova ad un centinaio di metri dal mare, vicino ai grandi capannoni. Il futuro impianto industriale si troverà delocalizzato dove hanno iniziato da poco a spianare, ovvero sotto la scarpata adiacente a viale Europa (dopo la curva per intenderci, circa 200 mt. più avanti). Ora, poichè secondo il P.T.P. quella lingua di terra è indicata come zona omogenea AGRICOLA, per potervi costruire un impianto industriale dovrebbe trasformarsi in zona omogenea INDUSTRIALE... e quale strumento amministrativo può essere sovrano e deliberare tale variazione al P.R.G. ( Piano Regolatore Generale n.d.r.)?????
Una bella delibera di giunta comunale!!!!! che non ho trovato.....on-line nell'indice delle delibere.
la seconda parte continua sul prossimo post.
ora a voi tutti la parola.