Cari concittadini,
pausa lunga e lunghi silenzi. Ce ne scusiamo a nome degli amministratori locali che fanno finta di non sapere nulla su questo depuratore industriale...la parcella non la vogliamo, non si preoccupino!
oggi vogliamo segnalarvi due cose nell'ordine di accadimento:
- domani alle ore 10.00 verrà insediato il nuovo consiglio comunale. Fin quì niente di nuovo ma....all'ordine del giorno un tema SCOTTANTE: il depuratore Wisco.
alleghiamo per completezza l'O.D.G.
Convocazione del Consiglio Comunale
Il Consiglio Comunale è convocato per la seduta di insediamento per Lunedì 23 Luglio 2007, alle ore 10,00 presso il Palazzo Baronale in Via del Plebiscito, nell’Aula delle adunanze consiliari.All’ordine del giorno sono iscritti i seguenti argomenti:
Elezione diretta del Sindaco e del Consiglio Comunale – convalida degli eletti;
Dichiarazione dei Consiglieri per la costituzione dei gruppi consiliari;
Giuramento del Sindaco;
Elezione del Presidente del Consiglio Comunale;
Elezione del Vice Presidente del Consiglio;
Comunicazione del Sindaco relativa alla composizione della Giunta;
Elezione della Commissione Elettorale Comunale;
Valutazione di impatto ambientale dell’impianto per il trattamento delle acque reflue presso le
O. G. R. di Trenitalia S.p.A. di S. Maria la Bruna. Azioni ed interventi dell’Amministrazione Comunale per realizzare adeguate misure di protezione dell’ambiente e della salute pubblica.
Il SindacoOn.le Dr. Ciro Borriello
seconda cosa:
-la C.G.I.L. di Torre del Greco e quella di Napoli hanno fatto uscire sui muri della nostra città un manifesto il cui titolo dice tutto sullo STALLO attuale: DEPURATORE DI S.M. LA BRUNA :MISTERI E VERITA'.
Finalmente qualcuno con un pò di coraggio inizia a sollevare altri interrogativi, nuovi ed inquietanti; infatti ci si chiede se ci sia qualche politico che sappia e voglia TACERE.
Cittadini SVEGLIAAAAAAAAAAAAA! Parliamo della vostra sicurezza sanitaria, non di bruscolini.
INVITIAMO TUTTI I CITTADINI INTERESSATI ALLA CAUSA DEL DEPURATORE A SEGUIRE IL CONSIGLIO COMUNALE DI DOMANI E DI PORSI GLI INTERROGATIVI CHE HA SOLLEVATO IL MANIFESTO DELLA C.G.I.L.
come sempre, grazie di cuore.
domenica 22 luglio 2007
LUCI SUL FUTURO.....
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V for vendetta
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giovedì 5 luglio 2007
ART. 252 DEL TESTO UNICO AMBIENTALE 152/2006
Cari concittadini,
un giorno di riflessione era dovuto; lo shock da noi subìto era tale da porre una pausa.
Pare, e evidenziamo pare, che il mega depuratore a Torre del Greco non si farà. "almeno per il momento". Queste le parole sul Metropolis di ieri mattina. invece La Torre on-line dà maggiori dettagli. Infatti, secondo un comunicato stampa diramato dallo stesso neo-sindaco, Dr. Borriello, in base all'art. 252 del T.U.A. approvato il 14 aprile 2006 , il decreto regionale 513/05 verrà sospeso.
Riportiamo di seguito l'articolo citato dal nostro Sindaco, in modo da erudire tutti. Fatene buona lettura e .... non cercate di capire in che punto si parli di annullamenti di opere o quant'altro. Noi non ci siamo riusciti, chiediamo aiuto a tutti voi!!!
ART. 252 (siti di interesse nazionale)
1. I siti di interesse nazionale, ai fini della bonifica, sono individuabili in relazione alle caratteristiche del sito, alle quantità e pericolosità degli inquinanti presenti, al rilievo dell'impatto sull'ambiente circostante in termini di rischio sanitario ed ecologico, nonche' di pregiudizio per i beni culturali ed ambientali.
2. All'individuazione dei siti di interesse nazionale si provvede con decreto del Ministro dell'ambiente e della tutela del territorio, d'intesa con le regioni interessate, secondo i seguenti principi e criteri direttivi:
a) gli interventi di bonifica devono riguardare aree e territori, compresi i corpi idrici, di particolare pregio ambientale;
b) la bonifica deve riguardare aree e territori tutelati ai sensi del decreto legislativo 22 gennaio 2004, n. 42;
c) il rischio sanitario ed ambientale che deriva dal rilevato superamento delle concentrazioni soglia di rischio deve risultare particolarmente elevato in ragione della densità della popolazione o dell'estensione dell'area interessata;
d) l'impatto socio economico causato dall'inquinamento dell'area deve essere rilevante;
e) la contaminazione deve costituire un rischio per i beni di interesse storico e culturale di rilevanza nazionale;
f) gli interventi da attuare devono riguardare siti compresi nel territorio di più regioni.
3. Ai fini della perimetrazione del sito sono sentiti i comuni, le province, le regioni e gli altri enti locali, assicurando la partecipazione dei responsabili nonche' dei proprietari delle aree da bonificare, se diversi dai soggetti responsabili.
4. La procedura di bonifica di cui all'articolo 242 dei siti di interesse nazionale e' attribuita alla competenza del Ministero dell'ambiente e della tutela del territorio, sentito il Ministero delle attività produttive. Il Ministero dell'ambiente e della tutela del territorio può avvalersi anche dell'Agenzia per la protezione dell'ambiente e per i servizi tecnici (APAT), delle Agenzie regionali per la protezione dell'ambiente delle regioni interessate e dell'Istituto superiore di sanità nonche' di altri soggetti qualificati pubblici o privati.
5. Nel caso in cui il responsabile non provveda o non sia individuabile oppure non provveda il proprietario del sito contaminato ne' altro soggetto interessato, gli interventi sono predisposti dal Ministero dell'ambiente e della tutela del territorio, avvalendosi dell'Agenzia per la protezione dell'ambiente e per i servizi tecnici (APAT), dell'Istituto superiore di sanità e dell'E.N.E.A. nonche' di altri soggetti qualificati pubblici o privati.
6. L'autorizzazione del progetto e dei relativi interventi sostituisce a tutti gli effetti le autorizzazioni, le concessioni, i concerti, le intese, i nulla osta, i pareri e gli assensi previsti dalla legislazione vigente, ivi compresi, tra l'altro, quelli relativi alla realizzazione e all'esercizio degli impianti e delle attrezzature necessarie alla loro attuazione. L'autorizzazione costituisce, altresì, variante urbanistica e comporta dichiarazione di pubblica utilità, urgenza ed indifferibilità dei lavori.
7. Se il progetto prevede la realizzazione di opere sottoposte a procedura di valutazione di impatto ambientale, l'approvazione del progetto di bonifica comprende anche tale valutazione.
8. In attesa del perfezionamento del provvedimento di autorizzazione di cui ai commi precedenti, completata l'istruttoria tecnica, il Ministro dell'ambiente e della tutela del territorio può autorizzare in via provvisoria, su richiesta dell'interessato, ove ricorrano motivi d'urgenza e fatta salva l'acquisizione della pronuncia positiva del giudizio di compatibilità ambientale, ove prevista, l'avvio dei lavori per la realizzazione dei relativi interventi di bonifica, secondo il progetto valutato positivamente, con eventuali prescrizioni, dalla conferenza di servizi convocata dal Ministro dell'ambiente e della tutela del territorio. L'autorizzazione provvisoria produce gli effetti di cui all'articolo 242, comma 7.
9. E' qualificato sito di interesse nazionale ai sensi della normativa vigente l'area interessata dalla bonifica della ex discarica delle Strillaie (Grosseto). Con successivo decreto del Ministro dell'ambiente e della tutela del territorio si provvederà alla perimetrazione della predetta area.
Come sempre, grazie di cuore.
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martedì 3 luglio 2007
SILENZIO ASSENSO. IL VERO GUSTO DELLA VITA.
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sabato 30 giugno 2007
uno "studio per valutare l'impatto ambientale"! MA NON E' UN PO' TARDI?!?
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venerdì 29 giugno 2007
spazio al pubblico
apprendo con immenso piacere la nascita sulla rete virtuale di questo blog contro lo “scempio” che i “nostri cari politici”, fiutando il nuovo business del momento, vogliono localizzare in una lingua di terra a metà tra le Grandi Officine e F.lli Balsamo nella zona di Santa Maria la Bruna, frazione di Torre del Greco e NON invece città a parte!!!
La scoperta di questo mega depuratore “INDUSTRIALE” mi ha lasciato molto stupito! Questo perché? Cari amici di internet, perchè a Torre del Greco non abbiamo una rete fognaria che funziona e abbiamo due depuratori civili, uno sito a S. Giuseppe alle Paludi e l’altro in Viale Europa a 500m dalla localizzazione del futuro depuratore industriale, che non funzionano, e i nostri rappresentanti politici che fanno?! Invece di mettere a norma questi, ben più utili per noi torresi, danno il via libera per far costruire questo scempio sul nostro territorio. Sicuramente si saranno distratti per un momento, oppure…… vabbè!
Noi tutti dobbiamo dire con fermezza un secco NO!
Non perché vogliamo girare a priori la faccia a queste strutture che servono per la depurazione di “schifezze”, ma per un solo motivo: la nostra Torre del Greco è una città conosciuta in tutto il mondo per la LAVORAZIONE DEL CORALLO e per la FLORICULTURA, no di certo per la raccolta dei rifiuti tossici di fabbriche di concerie, industrie del tessile, fabbriche dei pomodori, industrie farmaceutiche!
Per questo motivo il nostro territorio non può e non deve meritare un “DEPURATORE INDUSTRIALE”!!!!
Ridateci il polo orafo fatto a Marcianise (chissà perché); fate decollare la floricoltura, valorizzate il porto, riqualificate la Litoranea, etc.
I cittadini di Torre del Greco, tutta, vogliono questo! Non un impianto di depurazione per le industrie delle altre città!
Cordialmente Carlo"
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giovedì 28 giugno 2007
menù del giorno: spaghetti al cromo!
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mercoledì 27 giugno 2007
gli effetti benefici della VERITA'
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martedì 26 giugno 2007
IL SENATORE RUSSO SPENA RISPONDE AI NOSTRI SOLLECITI!
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Russo Spena,Giovanni
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19.26 (2 ore fa)
a
XXXXXXXXXX
data
oggetto
R: depuratore industriale a Santa Maria La Bruna
Ho sollecitato il ministro a rispondere alla interrogazione in oggetto. Grazie. Cordiali saluti. Giovanni Russo Spena
Le scriviamo in merito ad una vicenda di cui Lei si è fatto promotore lo scorso 28 febbraio 2007 attraverso Atto di Sindacato Ispettivo n° 4-01427 .
Gli scriventi vorrebbero segnalarLe che, a seguito di forti polemiche durante il ballottaggio delle ultime amministrative del 27 e 28 maggio scorsi, è venuta a galla la questione del depuratore industriale di cui la maggior parte dei cittadini era all'oscuro.
Proprio in merito a tale disinformazione sono nate spontanee organizzazioni "contrarie" al depuratore in questione, tra le quali Le cito "Leopardi pulita" ed il blog gestito da un gruppo di cittadini attenti, denominato noaldepuratore.blogspot.com .
A seguito di certosine indagini on-line, siamo giunti a scoprire che lo stesso impianto che quì ha ottenuto Valutazione di Impatto Ambientale FAVOREVOLE (con delibera B.U.R.C. n° 256 del 20 giugno 2005), in comuni italiani quali Bologna, Vicenza e Venezia sia stato definitivamente bocciato.
Le sottolineamo l'importanza strategiaca della quarta città della regione Campania, indicata come città "a forte vocazione turistica", ricca di ristoranti, aziende orafe, aziende florovivaistiche; proprio nella zona de quo.
Chiediamo solo di sollecitare un'indagine ispettiva relativamente alla situazione di dissesto idrogeologico che già vede il territorio fortemente stressato, a causa della presenza di un centro di raccolta rifiuti a poche decine di metri dal sito del futuro depuratore industriale. Fiduciosi di un suo fattivo ed immediato intervento,
Chiediamo solo di sollecitare un'indagine ispettiva relativamente alla situazione di dissesto idrogeologico che già vede il territorio fortemente stressato, a causa della presenza di un centro di raccolta rifiuti a poche decine di metri dal sito del futuro depuratore industriale.
Fiduciosi di un suo fattivo ed immediato intervento,
cordialmente Le porgiamo distinti saluti
lo staff di noaldepuratore.blogspot.com
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il campanile suona i rintocchi...a messa finita!!!
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lunedì 25 giugno 2007
ALCUNE OSSERVAZIONI...
Cari concittadini torresi,
anche oggi aggiungiamo un nuovo briciolo di verità a questa storia che sembra quasi essere pura “fantasia”.
Innanzitutto vorremmo porci degli domande banali:
1) come è possibile che in tutto questo tempo nessuno abbia posto interrogativi in merito ad una questione di così FORTE interesse per la cittadinanza?
2) Come è possibile che nessun amministratore pubblico, sia stato egli di una fazione politica o di un’altra, non abbia VISTO niente. Nemmeno una carta. Sentito nulla. Neanche una parola.
3) Perché ora che se ne parla, nessuno descrive a noi cittadini di che rifiuti TOSSICI parliamo?
Proveremo insieme a sviscerare qualche ragionamento. Ed a tal proposito chiedo a chi sta leggendo questo blog di poter intervenire, anche con testimonianze indirette.
Al primo interrogativo vorremmo tentare di dar risposta portandovi a conoscenza di un episodio, realmente accaduto in quel di Bologna e nello specifico nel quartiere S. Donato.
Come è stato ampiamente descritto ieri, WISCO S.p.A. già a Bologna tentò di collocare lo stesso impianto industriale, non riuscendoci.
In Emilia-Romagna l’interpretazione della legge Bassanini in materia di decentramento delle funzioni amministrative, ha portato alla scelta di condividere le Valutazioni di Impatto Ambientale attraverso ampio e partecipato coinvolgimento delle comunità territoriali colpite da eventuali provvedimenti.
Questo forte senso di democrazia ha indotto ad una vivace e partecipata assemblea pubblica, in cui gli abitanti del quartiere San Donato-Bologna, hanno potuto confrontarsi con i tecnici della WISCO ed i rappresentanti della Provincia, delegati alla V.I.A.
Dopo una lunga assemblea….la Provincia si è riunita ed ha bocciato il depuratore industriale.
Il depuratore industriale sarebbe nato a 2km dai primi centri abitati, in piena zona industriale, in campagna aperta, senza possibili falde acquifere sotterranee, collegato al collettore del grande depuratore civile IDAR, vicinissimo ai grandi raccordi stradali.
Insomma, pensateci bene…proprio tutto ciò che a Torre del Greco manca!!!
Insomma, lì dove sussistevano TUTTE le condizioni, il progetto è stato BOCCIATO. Qui dove tali condizioni sono ASSENTI, è stato approvato nel totale SILENZIO.
E qui vogliamo riallacciarci al secondo punto in appendice.
Ma il Comune di Torre del Greco è stato governato da 40 consiglieri comunali o da 40 sedie vuote? Possibile che nessuno abbia visto o sentito nulla? La nostra fiducia, quella dei cittadini per bene, viene messa al bando così facilmente? O dobbiamo sospettare che il tutto non sia mai venuto a galla in alcun modo?
Possibile che qualcuno abbia potuto fare FESSE ben 40 persone, oltre a tutti gli assessori ed a tutti gli impiegati che ci ruotano intorno? E chi? Non vogliamo neanche pensarlo… ma delle due l’una!!! O è bianco o è nero. O è sì o è no. O è vero o è falso. Le ombre, le zone grigie che pervadono questa città come erbacce incolte andrebbero sradicate. Sul serio.
Sul terzo punto focalizzeremo meglio l’attenzione perché ci sono molte luci e pochissime ombre; ciò è dovuto sempre ad un grande strumento del 2000, ovvero internet.
Quali tipologie di rifiuti dovrebbe accogliere questo “innocuo” depuratore industriale?
Facendo una breve analisi dei distretti industriali presenti in Campania, abbiamo:
- polo tessile di San Giuseppe Vesuviano
- polo alimentare di Nocera Inferiore
- I poli cantieristici di Torre Annunziata e Castellammare
- I bacini portuali di Napoli e Salerno
- Le concerie di Solfora
- Gli insediamenti industriali presenti poi in tutta Napoli est
Pensate ora a tutti i rifiuti tossici e non di questi grandi indotti…tutti a Torre del Greco, ogni giorno, 24 ore su 24.
Ah, dimenticavo il piatto forte. I percolati delle discariche. Come dire, il “cacio sui maccheroni”!!!
Volendo entrare un po’ nello specifico di queste belle industrie, parliamo di:
- liquido di concia contenente CROMO
- fanghi contenenti PITTURE E VERNICI, o altre schifezze pericolose
- soluzioni contenenti materiali ceramici
- oli dispersi
- soluzioni contenenti tinte ed inchiostri
- fanghi derivanti da pulizia di caldaie, contenenti sostanze nocive
- rifiuti prodotti dal trattamento delle acque di raffreddamento
- soluzioni acquose contenenti sostanze pericolose
- emulsioni per i macchinari, contenenti alogeni
- rifiuti provenienti da sgrossatura a vapore
- emulsioni clorurate
- scarti di olio minerale per motori e lubrificazione, ricchi di cloruro
- percolato di discarica, contenente sostanze pericolose.
Questo è ,credo, solo una parte di ciò che “invaderà” la bella Torre del Greco, con i suoi bei mezzi pesanti, i bidoni e le cisterne, e la ciliegina sulla torta…il FETORE!!!
Grazie WISCO, grazie assessore regionale, grazie consiglio comunale di Torre del Greco.
Insieme avete fatto del vostro meglio per regalare un sogno ai nostri figli.
Un bel depuratore industriale!!!
Ma non potevate prima riattivare i due depuratori civili presenti sul territorio, spenti da DECENNI? Non potevate costruire prima il sistema fognario, totalmente INESISTENTE? Non potevate RIQUALIFICARE il porto? Non potevate convincere le lobby del corallo a RESTARE qui, anzicchè scappare a Marcianise? Non potevate tenere le strade PIU’ PULITE? Non potevate battervi per una seria e forte campagna pro RACCOLTA DIFFERENZIATA? Non potevate……..MA NON POTEVATE CONTINUARE A STARE CON LE MANO IN MANO EVITANDOCI QUESTO ECOMOSTRO?
Grazie di cuore.
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V for vendetta
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