terra di nessuno!

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lunedì 25 giugno 2007

ALCUNE OSSERVAZIONI...

Alcune considerazioni….
Cari concittadini torresi,
anche oggi aggiungiamo un nuovo briciolo di verità a questa storia che sembra quasi essere pura “fantasia”.
Innanzitutto vorremmo porci degli domande banali:
1) come è possibile che in tutto questo tempo nessuno abbia posto interrogativi in merito ad una questione di così FORTE interesse per la cittadinanza?
2) Come è possibile che nessun amministratore pubblico, sia stato egli di una fazione politica o di un’altra, non abbia VISTO niente. Nemmeno una carta. Sentito nulla. Neanche una parola.
3) Perché ora che se ne parla, nessuno descrive a noi cittadini di che rifiuti TOSSICI parliamo?

Proveremo insieme a sviscerare qualche ragionamento. Ed a tal proposito chiedo a chi sta leggendo questo blog di poter intervenire, anche con testimonianze indirette.
Al primo interrogativo vorremmo tentare di dar risposta portandovi a conoscenza di un episodio, realmente accaduto in quel di Bologna e nello specifico nel quartiere S. Donato.
Come è stato ampiamente descritto ieri, WISCO S.p.A. già a Bologna tentò di collocare lo stesso impianto industriale, non riuscendoci.
In Emilia-Romagna l’interpretazione della legge Bassanini in materia di decentramento delle funzioni amministrative, ha portato alla scelta di condividere le Valutazioni di Impatto Ambientale attraverso ampio e partecipato coinvolgimento delle comunità territoriali colpite da eventuali provvedimenti.
Questo forte senso di democrazia ha indotto ad una vivace e partecipata assemblea pubblica, in cui gli abitanti del quartiere San Donato-Bologna, hanno potuto confrontarsi con i tecnici della WISCO ed i rappresentanti della Provincia, delegati alla V.I.A.
Dopo una lunga assemblea….la Provincia si è riunita ed ha bocciato il depuratore industriale.
Il depuratore industriale sarebbe nato a 2km dai primi centri abitati, in piena zona industriale, in campagna aperta, senza possibili falde acquifere sotterranee, collegato al collettore del grande depuratore civile IDAR, vicinissimo ai grandi raccordi stradali.
Insomma, pensateci bene…proprio tutto ciò che a Torre del Greco manca!!!
Insomma, lì dove sussistevano TUTTE le condizioni, il progetto è stato BOCCIATO. Qui dove tali condizioni sono ASSENTI, è stato approvato nel totale SILENZIO.
E qui vogliamo riallacciarci al secondo punto in appendice.
Ma il Comune di Torre del Greco è stato governato da 40 consiglieri comunali o da 40 sedie vuote? Possibile che nessuno abbia visto o sentito nulla? La nostra fiducia, quella dei cittadini per bene, viene messa al bando così facilmente? O dobbiamo sospettare che il tutto non sia mai venuto a galla in alcun modo?
Possibile che qualcuno abbia potuto fare FESSE ben 40 persone, oltre a tutti gli assessori ed a tutti gli impiegati che ci ruotano intorno? E chi? Non vogliamo neanche pensarlo… ma delle due l’una!!! O è bianco o è nero. O è sì o è no. O è vero o è falso.
Le ombre, le zone grigie che pervadono questa città come erbacce incolte andrebbero sradicate. Sul serio.
Sul terzo punto focalizzeremo meglio l’attenzione perché ci sono molte luci e pochissime ombre; ciò è dovuto sempre ad un grande strumento del 2000, ovvero internet.
Quali tipologie di rifiuti dovrebbe accogliere questo “innocuo” depuratore industriale?
Facendo una breve analisi dei distretti industriali presenti in Campania, abbiamo:
- polo tessile di San Giuseppe Vesuviano
- polo alimentare di Nocera Inferiore
- I poli cantieristici di Torre Annunziata e Castellammare
- I bacini portuali di Napoli e Salerno
- Le concerie di Solfora
- Gli insediamenti industriali presenti poi in tutta Napoli est
Pensate ora a tutti i rifiuti tossici e non di questi grandi indotti…tutti a Torre del Greco, ogni giorno, 24 ore su 24.
Ah, dimenticavo il piatto forte. I percolati delle discariche. Come dire, il “cacio sui maccheroni”!!!
Volendo entrare un po’ nello specifico di queste belle industrie, parliamo di:

- liquido di concia contenente CROMO
- fanghi contenenti PITTURE E VERNICI, o altre schifezze pericolose
- soluzioni contenenti materiali ceramici
- oli dispersi
- soluzioni contenenti tinte ed inchiostri
- fanghi derivanti da pulizia di caldaie, contenenti sostanze nocive
- rifiuti prodotti dal trattamento delle acque di raffreddamento
- soluzioni acquose contenenti sostanze pericolose
- emulsioni per i macchinari, contenenti alogeni
- rifiuti provenienti da sgrossatura a vapore
- emulsioni clorurate
- scarti di olio minerale per motori e lubrificazione, ricchi di cloruro
- percolato di discarica, contenente sostanze pericolose.

Questo è ,credo, solo una parte di ciò che “invaderà” la bella Torre del Greco, con i suoi bei mezzi pesanti, i bidoni e le cisterne, e la ciliegina sulla torta…il FETORE!!!
Grazie WISCO, grazie assessore regionale, grazie consiglio comunale di Torre del Greco.
Insieme avete fatto del vostro meglio per regalare un sogno ai nostri figli.
Un bel depuratore industriale!!!
Ma non potevate prima riattivare i due depuratori civili presenti sul territorio, spenti da DECENNI? Non potevate costruire prima il sistema fognario, totalmente INESISTENTE? Non potevate RIQUALIFICARE il porto? Non potevate convincere le lobby del corallo a RESTARE qui, anzicchè scappare a Marcianise? Non potevate tenere le strade PIU’ PULITE? Non potevate battervi per una seria e forte campagna pro RACCOLTA DIFFERENZIATA? Non potevate……..
MA NON POTEVATE CONTINUARE A STARE CON LE MANO IN MANO EVITANDOCI QUESTO ECOMOSTRO?
Grazie di cuore.

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