terra di nessuno!

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sabato 23 giugno 2007

Perchè un depuratore INDUSTRIALE.....

Cari amici cittadini,
come il titolo descrive, quasto blog è nato con l'intento di avviare una sana e seria discussione inerente il depuratore industriale che qualcuno vorrebbe allocare sul territorio di Torre del Greco. Innanzitutto voglio segnalare a voi tutti che l'obbiettivo principe sarà quello di INFORMARE e DESCRIVERE lo stato dei fatti, senza eccedere con considerazioni sterili e senza strumentalizzare politicamente la cosa.
Il dato di fatto è che entro un anno ci ritroveremo un bel depuratore industriale per lo smaltimento di rifiuti tossici, percolato, metalli pesanti ed altro proprio a meno di 500 mt. dal mare e in una delle città indicate da Provincia e Regione come territorio a FORTE VOCAZIONE TURISTICA.
L'attuale depuratore presente all'interno dello stabilimento FS di Santa Maria La Bruna è utilizzato prettamente per la depurazione delle acque di lavaggio delle carrozze e le sostanze derivanti da sverniciatura.
Allora PERCHE' un depuratore industriale AMPLIATO E DELOCALIZZATO???
Tutto nasce tanto tanto tempo fa......
Qualche annetto fa nasce una S.p.A., denominata Wisco. Questa nasce dal legame tra Ferrovie dello Stato ed Enel Hydro (corporate del gruppo Enel che si occupa di depurazione delle acque)
http://www.wisco.it/gruppo.html; obiettivo della società, già dalla sua nascita e dalla sua quotazione attraverso la Consob è stato e sarà quello di collocare all'interno dei 23 stabilimenti di dismissione FS presenti in tutta Italia ( http://www.wisco.it/impianti.html ) depuratori INDUSTRIALI per il trattamento di sostanze pericolose.
Tale business plan è stato approvato con provvedimento n° 12886 nel lontano 12/02/2004 dall'Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato (
http://www.agcm.it/agcm_ita/DSAP/DSAP_287.NSF/218c8abc30b4e077c1256a470060e61b/f6d21c6c83795ed7c1256e4a004d0225?OpenDocument ).
Come potrete osservare non stiamo parlando di nulla di "riservato", ma anzi di dati accessibili a tutti gli utenti che navigando su un motore di ricerca scrivano: depuratori wisco.
Noi quì ci atteniamo solo a riordinare la storia dall'inizio.
Continuando questa fantastica favola, arriviamo ad una magnifica delibera dell'assessorato all'ambiente della Regione Campania, targata Luigi Nocera. Essa risale al 20 giugno 2005 (B.U.R.C. n° 31 tipo ordinario anno 2005 reperibile anche da
http://www.regione.campania.it/ ; peccato che sia presente solo nell'indice, ma la delibera completa non è on line....ma!?!) .
In tale delibera la commissione regionale addetta alle V.I.A. (Valutazioni di Impatto Ambientale n.d.r.) dà parere POSITIVO. Tradotto: la Regione Campania dice che valutate le delibere del Consiglio Comunale di Torre del Greco ed il non sussistere di violazioni rispetto al P.T.P. ( Piano di Tutela Paesaggistica n.d.r.) dice che la cosa si può fare.
A questo punto della storia arriva come in tutti i gialli il momento in cui non si trova la prova del colpevole...
L'attuale depuratore si trova ad un centinaio di metri dal mare, vicino ai grandi capannoni. Il futuro impianto industriale si troverà delocalizzato dove hanno iniziato da poco a spianare, ovvero sotto la scarpata adiacente a viale Europa (dopo la curva per intenderci, circa 200 mt. più avanti). Ora, poichè secondo il P.T.P. quella lingua di terra è indicata come zona omogenea AGRICOLA, per potervi costruire un impianto industriale dovrebbe trasformarsi in zona omogenea INDUSTRIALE... e quale strumento amministrativo può essere sovrano e deliberare tale variazione al P.R.G. ( Piano Regolatore Generale n.d.r.)?????
Una bella delibera di giunta comunale!!!!! che non ho trovato.....on-line nell'indice delle delibere.
la seconda parte continua sul prossimo post.
ora a voi tutti la parola.

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